mercoledì 14 maggio 2008

Poesia dovuta

Come dice il titolo era dovuta e quindi la metto, non mi interesso di reazioni o critiche.

Ti vedo lontano, ma mai abbastanza per dimenticarti.
Come se la tua immagine fosse sotto un vetro indistruttibile;
io allungo la mia mano per toccarti,
ma non giungo mai fino al tuo cuore.
Chiudo gli occhi
alla ricerca dell’ultima immagine che ci vede ancora insieme
Ma nulla mi dà gioia come immaginarti libera e soddisfatta di una vita
che ti sei costruita senza mai preoccuparti di me
o dei miei sentimenti,
evitando di fare lo sbaglio insanabile
che ho fatto invece io,
provocando solamente le tue risa accese
ed un grande imbarazzo
che mai scomparirà dalla mia mente e dalla mia anima…



Anonimo

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5 commenti:

  1. eh conosco questa situazione fin troppo bene.......Il tempo però sana le ferite (a volte molto a lungo andare)

    Ogni tanto mi chiedo come sia possibile che la tanta energia scaturita dall'amare qualcuno, possa non incontrarsi mai con la lunghezza d'onda della persona amata....

    Ciauz
    TemporaRadioamatrice

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  2. Probabilmente basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

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  3. O autossessionarsi financo a inventare colpe fittizie da attribuire agli amici.

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  4. Fammi un favore, chiudi la bocca.
    Inoltre non attribuisco niente agli amici, non ai traditori.
    Argomento chiuso.

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  5. PS. vai a rompere ai tuoi amici, dato che a quanto pare ti sopportano.

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