Alcuni estratti di un articolo della Stampa.
La primavera 2008 si classifica tra le più piovose degli ultimi due secoli con il 35 per cento di precipitazioni in più rispetto alla media del periodo 1961 - 1990, che i climatologi prendono a riferimento. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati preliminari dell«Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr), che posizionano la primavera 2008 al diciottesimo posto tra quelle più piovose e al diciassettesimo posto tra quelle più fredde a partire dal 1800, anno in cui sono cominciate le rilevazioni.
Il lago di Garda a Peschiera e il lago di Iseo a Sarnico si trovano - riferisce la Coldiretti - ad una altezza idrometrica di soli dieci centimetri al di sotto del massimo storico del periodo che è distante di 50 centimetri per il lago Maggiore a Sesto Calende, mentre quello di Como a Melgrade è sui valori medi. Una effetto della maggiore piovosità soprattutto al Nord che è confermata dalle manifestazioni temporalesche che si sono verificate e che sembrano essere destinate a durare per qualche giorno.
Dopo che la primavera del 2007 si era classificata come la più calda degli ultimi due secoli, l’andamento del 2008 mette in evidenza come il cambiamento climatico in atto favorisca una forte variabilità. Un alternanza che, secondo i climatologi, con temperature roventi e piogge, riguarderà anche l’estate in arrivo in ritardo sulla penisola. Se aumento dell’intensità delle precipitazioni, sfasamenti stagionali e modificazione della distribuzione della pioggia sono i principali cambiamenti climatici osservati, si registra anche - sottolinea la Coldiretti - una più elevata frequenza di eventi estremi, che determinano un sensibile aumento dei rischi erosivi che sono una delle cause principali di degradazione della fertilità del suolo.
domenica 8 giugno 2008
Parliamo un po' di pioggia
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Ciao complimenti per il tuo blog molto interessante, mi farebbe piacere avere un tuo commento
RispondiEliminasull’ultimo mio post “Può una strategia elettorale ben studiata fare cambiare le sorti e rovesciare i
pronostici? Ho inserito anche un sondaggio. Buon inizio settimana da Tiziano
A dir la verità un'elevata piovosità favorisce la formazione di suolo. Ad ogni modo il rischio che vedo è l'incapacità di politiche agricole capaci di sfruttare al meglio le nuove condizioni.
RispondiEliminaHo commentato Tiziano, scusa la lunghezza ;)
RispondiEliminaA presto e complimenti per il blog.