venerdì 23 maggio 2008

Nucleare: il ritorno


ROMA - "Entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione nel nostro paese di un gruppo di centrali nucleari di nuova generazione". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, intervenendo all'assemblea di Confindustria. "Non è più eludibile - ha aggiunto tra gli applausi - un piano di azione per il ritorno al nucleare", chiarendo che non si tratta di affermazioni di principio ma di un "solenne impegno assunto da Berlusconi, con la fiducia, che onoreremo con convinzione e determinazione".

"Solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente", ha detto ancora il ministro rivolto alla platea degli imprenditori, ribadendo quindi la necessità di "ricostruire competenze e istituzioni di presidio, formando la necessaria filiera imprenditoriale e tecnica e prevedendo soluzioni credibili per i rifiuti radioattivi". (da Repubblica.it)

Incassando subito l'entusiasmo di Enel ed Edison (chissà come ma), il progetto però deve tenere conto del referendum svoltosi nel 1986 (sull'onda del disastro nucleare di Chernobyl) nel quale oltre il 70% degli italiani disse "no grazie" al nucleare (che ricordo esisteva da 20 anni in Italia, grazie a quattro centrali elettronucleari ex Enel (Caorso, Trino Vercellese, Garigliano e Latina) e di altri impianti nucleari ex Enea del ciclo del combustibile.

L'energia nucleare ha molti pro e contro, inutile stare ad elencarli, penso sia un argomento che interessi però tutti e come tale vada affrontato.
Inserisco anche il consueto sondaggio per tastare l'opinione delle persone, ma commenti più variegati sono bene accetti anche qui.

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mercoledì 14 maggio 2008

Poesia dovuta

Come dice il titolo era dovuta e quindi la metto, non mi interesso di reazioni o critiche.

Ti vedo lontano, ma mai abbastanza per dimenticarti.
Come se la tua immagine fosse sotto un vetro indistruttibile;
io allungo la mia mano per toccarti,
ma non giungo mai fino al tuo cuore.
Chiudo gli occhi
alla ricerca dell’ultima immagine che ci vede ancora insieme
Ma nulla mi dà gioia come immaginarti libera e soddisfatta di una vita
che ti sei costruita senza mai preoccuparti di me
o dei miei sentimenti,
evitando di fare lo sbaglio insanabile
che ho fatto invece io,
provocando solamente le tue risa accese
ed un grande imbarazzo
che mai scomparirà dalla mia mente e dalla mia anima…



Anonimo

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domenica 11 maggio 2008

Viaggio a Torino

Come promesso ecco alcune foto del week end a Torino.













Le altre le potete trovare sulla mia pagina di Flickr.

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E' tempo di rimboccarsi le maniche e costruire una nuova sinistra per un nuovo centrosinistra


Claudio Fava nuovo coordinatore. Sinistra Democratica avvia assemblee provinciali per la costituente di sinistra

Il Comitato promotore di Sinistra Democratica riunitosi a Roma il 10 maggio, ha eletto quasi all’unanimità (due soli voti si di astensione e nessun contrario) Claudio Fava coordinatore nazionale del Movimento. La proposta di chiamare a questa responsabilità il parlamentare europeo è stata avanzata da Fabio Mussi , coordinatore dimissionario, a nome dell’intero Direttivo, alla fine della relazione introduttiva dei lavori dell’organismo dirigente. Nel corso della sua introduzione (il testo integrale sarà online nei prossimi giorni) Mussi ha analizzato le ragioni della sconfitta della sinistra alle scorse elezioni ed ha affermato che la Sinistra in Italia non è morta, esiste nella società nella cultura, nei valori cui si ispirano milioni di donne e di uomini. Ed anche Sd è viva ed ha una funzione da svolgere. La funzione, l’obiettivo politico del Movimento varato il 5 maggio di un anno fa, secondo l’ex ministro dell’Università, è rilanciare il progetto all’origine della nascita di Sinistra Democratica: rinnovare e unire la sinistra. È necessario, quindi, lanciare la Costituente della sinistra con tutti quelli, forze politiche e sociali, singoli uomini ne donne, che condividono questo obiettivo, una sinistra con una forte cultura di governo e che si pone il tema strategico della costruzione di un nuovo centro sinistra. Questo il cuore della proposta politica, per renderla concreta è stata avanzata da Mussi l’idea anch’essa approvata dal Comitato promotore, di convocare per il primo fine settimana di luglio la Assemblea nazionale di Sd, preparata da assemblee provinciali, che discuterà e approverà la piattaforma politica per il lavoro dei prossimi mesi, varerà lo statuto definitivo del Movimento e eleggerà i nuovi organismi dirigenti.
“La sinistra in Italia è viva” è la frase con cui Claudio Fava ha iniziato il suo intervento, ma questa frase è anche il centro di un progetto politico, quello di mettere l’originalità e l’autonomia di Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo al servizio della costruzione di un nuovo soggetto politico della Sinistra. Secondo il neocoordinatore di Sd la sconfitta elettorale viene da lontano, dai mutamenti sociali e culturali che si sono stratificati nel nostro Paese e che hanno portato ad un vero e proprio cambio del senso comune che noi, la sinistra, non abbiamo capito e non abbiamo saputo interpretare.
Il primo a scrivere a Fava è stato il segretario del Pd: «i migliori auguri per l'incarico di coordinatore della Sinistra democratica». Ma soprattutto Veltroni ha voluto ricordargli che «il voto ci consegna una situazione politica profondamente mutata e impone a ciascuno di dare risposte ai problemi del Paese. Per questo motivo, nel pieno rispetto delle diverse posizioni espresse dal Partito democratico e da Sinistra democratica e della loro reciproca autonomia credo sia opportuno fissare in tempi ravvicinati un incontro di lavoro». E la risposta non si è fatta attendere: «Caro Walter - scrive Fava - sono pronto ad incontrarti. Sarà occasione per mettere nuovamente al centro del nostro comune sforzo per un nuovo centrosinistra in questo Paese. Ciascuno - prosegue - con l'autonomia delle proprie posizioni e del proprio percorso, ma sapendo che, su un piano di pari dignità, una collaborazione proficua è possibile tra Pd e il nostro progetto di Costituente di Sinistra».
ll Comitato promotore ha varato il Regolamento per la Conferenza nazionale, il testo completo sarà pubblicato lunedì pomeriggio. Infine, sulla base della discussione che si è svolta nell’organismo dirigente sarà varato un Documento politico che verrà anch’esso pubblicato sul nostro sito così che possa essere eventualmente integrato per poi, nella versione definitiva, inviato alla discussione delle assemblee provinciali.

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Eliminare i graffi dall'Ipod senza spendere


Chi di voi é detentore di un Ipod e magari ha, ogni volta che lo tira fuori, la brutta sorpresa di trovarci sopra dei graffi che tanto stonano con la sua copertura in alluminio, si sarà chiesto se é possibile eliminarli.
Ebbene si e senza spendere un centesimo di euro.

Tutto quello che vi serve é... una banana!
Prima che pensiate che sia diventato matto date un'occhiata alla notizia su informatic life. Il tutto è corredato di video (in inglese) del ragazzo che ha scoperto questo metodo.

Penso lo proverò al più presto sul mio Ipod e consiglio anche a voi di farlo; non penso che, nel caso di un fallimento, il vostro Ipod ne risentirà;)

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venerdì 9 maggio 2008

In ricordo di Aldo Moro e Peppino Impastato



Con queste poche righe voglio ricordare due personaggi emblema della violenza e dell'insensatezza del terrorismo: Aldo Moro e Peppino Impastato, due personaggi impegnati su fronti diversi, ma accomunati dalla prosecuzione di un progetto, di un'ideale e che haddo dato la vita per quello in cui credevano.
Se qualcuno vuole lasciare un commento o un messaggio è libero di farlo, tengo solo a sottolineare che non esistono vittime più illustre di altri, le vittime di questa violenza sono tutte uguali e la loro scomparsa ha segnato il dolore di tante famiglie e di tanti parenti.

Non esiste un terrorismo che può essere rivalutato perché di parte e non deve esistere una revisione, come una visione falsa dei fatti, perché la verità è una sola e la giustizia deve basarsi su questa verità.

Oggi è la giornata delle vittime per il terrorismo e allora mi permetto di riportare alcune frasi presentate questa mattina dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

"Gli ex terroristi che hanno avuto benefici carcerari non devono cercare tribune per giustificare i loro atti di violenza. Non dovrebbero esserci tribune per simili figuri. Spesso il rispetto della memoria purtroppo è mancato proprio da parte di responsabili delle azioni terroristiche". Napolitano ha infine criticato con fermezza "la reviviscenza dell'ideologia comunista e neonazista".

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martedì 6 maggio 2008

Cominciare con la cultura... emblematico esempio

Colgo lo spunto dalla lunga conversazione fatta ieri con Vlad sull'importanza della cultura come punto di partenza di una nuova politica.
Non mi piace Caparezza, ma trovo comunque profondità in molte sue canzoni, questa devo dire mi ha colpito molto e penso non abbia bisogno di spiegazioni.

“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
..un soggetto perfetto per Bram Stroker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI
Io sono pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko
Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/
Man mano mi convinco/ che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
A qualunque età io sono già fuori mercato
…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata
come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari
quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
Io vado avanti e mi si offusca la mente
Sto per impazzire come dentro un call center
Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.

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