mercoledì 31 ottobre 2007

Le immagini dei nostri eroi, l'epopea vista da uno di loro

Ho deciso di inaugurare a cadenze periodiche post che riprendono, o meglio, immortalano la vita quotidiana di noi universitari (e compagni di stanza) oramai trentini.

Che dire, le foto sono tutte genuine e ovviamente prese senza il consenso dei diretti interessati (sapevano quello che rischiavano a farsi fotografare da me eheheh...)

PS: perdonate gli occhi rossi, ma non ho avuto tempo di ritoccare le foto;)

PPS: i miei commenti alle foto sono volutamente... "voluti"!

Cominciamo con il tipico esempio di Universitario Politicamente Schierato che si accinge, con l'ausilio dei più Moderni Mezzi Tecnologici, a porre in essere il Sapere acquisito durante le Ore di Lezione ed edificare quindi uno Stabile Basamento di Informazioni sul quale tornare al momento dell'Esaminazione.
L'Universitario in questione frequenta l'Illustre Facoltà della Societé, avviandosi certo a diventare un Esempio Illustre e Rispettato nell'analisi delle Problematiche Sociali inerenti alle Modificazioni Temporali e Politiche di Weberiana Memoria.




Proseguiamo poi con l'Universitario che, dopo una lunga ed estenuante giornata passata dietro scomodi e graduati banchi continui assieme a centinaia di suoi simili, si accinge a salire le scale che portano ai Regi Appartamenti di Lorsignori.
Da notare l'Aria Ufficiale e il Portamento Fiero che nemmeno la stanchezza riesce a mitigare (o sarà fame?).
L'Ambiente Universitario, nella concezione di alcuni, rappresenta il luogo migliore per le giovani generazioni di mettere alla prova il loro Sentimento di Conformità e Rispetto nei confronti di un Abbigliamento Consono e Distinto verso la loro Nobile Occupazione.
L'Universitario in questione, nonché Cancellarius di questo Spazio Condivisorio, frequenta l'Antica ed Esimia facoltà delle Lettere, nell'ambito dello Studio della Storia della Storiografia e della Storia come Scienza Sociale e Sociologia (SSSSSS), Facoltà avviante il Ricertato e sempre Indispensabile compito dell'Erudizione delle Giovani Menti all'interno di un Istituto di Istruzione.




Concludiamo infine la prima tranche con l'immagine dell'Universitario durante un Momento di Rilassamento precedente alla consumazione del Meritato Pasto Serale. L'universitario sta sdraiato con la Nobile Posa tipica dei Dignitari Romani e, pur colto nel Momento dell'Assopimento dei Sensi, non tarda ad assumere un'espressione consona alla Natura dell'Attimo in cui la sua immagine viene proiettata ai posteri.
Il soggetto in questione frequenta la Nobile Facoltà dei Legiferi e diventerà senz'altro un altro esempio di Encomiabile Dedizione e Totale Immedesimazione nello svolgimento della sua Futura Pubblica Funzione Giuridica.




Tutte le immagini sono di proprietà dei soggetti, nello specifico:
Ill.mo dott. ricerc. Giovanni Cadioli
Ill.mo dott. prof. Silvio Carnassale
Ill.mo avvocato pubblico ministero Michele Carlotti


Cosa ne dite? Se avrà successo continuerò con le prossime puntate;)

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domenica 28 ottobre 2007

The flight


Stray cats in a mad dog city
9 ways to sorrow
A moment's all it takes to say goodbye
I'm waiting
Wild cats in a sad dog story
9 roads to follow
A moment's all it takes to say goodbye
For all the days before us - for love
For all the pain you've got
Say you won't - say you won't give up
Love comes - and gives you that feeling
You're suddenly dreaming
Of a brand new day
Cause when love comes - the world has new meaning
And everything's gleaming
Like the downtown lights
Stray cats in a mad dog city
9 lives to borrow
A moment's all it takes to say goodbye
I'm waiting
Lost cats in a dead end story
9 lines that echo
A moment's all it takes to say goodbye
For all the days before us - for love
For all the pain you've got
Say you won't - say you won't give up
Love comes - and gives you that feeling
You're suddenly dreaming
Of a brand new day
Cause when love comes - the world has new meaning
And everything's gleaming
Like the downtown lights
Siamo caduti in volo, mio cielo
Siamo caduti in volo
Baby don't cry, baby don't cry
Baby don't cry, baby don't cry, baby don't cry
They're gonna paint this town - for us
Turn it upside down
Say you won't - say you won't give up
Sogno, qualcosa di buono
Che mi illumini il mondo
Buono come te...
Cause when love comes - the world has new meaning
And everything's gleaming
Like the downtown lights
Cause when love comes - the world has new meaning
You're suddenly dreaming
Of a brand new day

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sabato 27 ottobre 2007

L'album di famiglia del Manifesto


Il Manifesto, ha lanciato da un po' di tempo un'iniziativa allo stesso tempo divertente e culturale, se si può dire così; in puro "stile Manifest" oserei dire;)
L'iniziativa é quella dell'album di famiglia, ovvero un album di figurine che racconta la storia delle personalità che, bene o male, hanno fatto la storia del comunismo o sono stati in qualche modo collegati ad esso.
L'iniziativa ha avuto un grande successo in tutta Italia e ciò ha dimostrato come una vena umoristica da una parte e vecchio stile dall'altra ci sia ancora in Italia e nella fattispecie nella Sinistra italiana.
A chi non ha ancora partecipato all'iniziativa consiglio di andare a comprare l'album di figurine e le suddette per potersi cimentare anche lui a raccogliere un pezzetto di storia.
Umoristico si, perché bisogna leggere i commenti ad ogni figurina;)

Il link é: questo.

Buona raccolta!

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venerdì 26 ottobre 2007

Momento di tristezza

All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world ... world
Enlarge your world
Mad world

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lunedì 22 ottobre 2007

Giudizio sulla manifestazione del 20

Voglio postare questo articolo per ricordare che le foto dei nostri compagni alla manifestazione del 20 Ottobre le potete trovare sul blog della tenda nel deserto insieme ai commenti di chi ci é andato.
Personalmente sono contento che la manifestazione non abbia avuto problemi e sia andata molto bene sia come spirito che come partecipazione. Ho notato anche i toni più morbidi del Ministro Mussi in riferimento a questo avvenimento che fanno sperare in un definitivo intento unitario delle anime della sinistra.
Per quelli come me che si sono visti tagliare le gambe da un partito democratico che ha consumato nel nulla più totale quel grande partito che erano i Democratici di Sinistra, questa é una consolazione ed insieme una speranza. Sono certo che questi piccoli passi alla fine produrranno quello che noi tutti vogliamo: un soggetto unico che rappresenti una sinistra plurale e nello stesso tempo unitaria, un soggetto che raccolga le eredità del comunismo e del socialismo europeo e che faccia vedere che anche in Italia la sinistra non é morta, ma é viva e presente nei problemi e nelle tematiche alle quali é sempre stata attenta.

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venerdì 19 ottobre 2007

Un po' di follia e giustificato giudizio

Dato che come sempre ho il dente avvelenato per qualcosa lo dico anche qua.
Dire che si sta bene lontano da Desenzano é dire poco, non per il posto, ma per le persone che insozzano le strade di quest'ultimo con la loro presenza.
Non é possibile che in questo dannato Paese ci siano centinaia di comari sempre pronte a spettegolare su tutto e tutti, manca solo che controllino il telefono.
E per finire, se tu fai qualcosa che loro reputano "scorretto", iniziano le mitiche voci (in stile parrocchia, anche se non sempre questo luogo c'entra) che ti infamano da dietro e si scandalizzano per la tua mancanza di tatto.
Inutile dire che la mentalità dei liceali fighetti figli di papà é sempre la stessa. (roll)

Almeno lo facessero direttamente, così scoprirebbero cosa significa la violenza.

E' un po' che non organizziamo una bella spedizione, dobbiamo tenerci in allenamento (eheheheh).

A buon intenditor poche parole

Va beh, vi saluto ;);););)

PS: non vi renderete mai conto di quanto siete fortunati a vivere in una democrazia.

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giovedì 18 ottobre 2007

Finalmente la 7.10 "Gutsy Gibbon"!


Finalmente dopo 6 mesi di attesa é uscita l'ultima versione del sistema operativo della Canonical, versione che ho prontamente testato.
Dopo un faticoso e lungo upgrade dalla versione precedente, la 7.04, mi sono ritrovato l'interfaccia più o meno identica, senza particolari differenze tranne qualche cambio di icone.
I programmi come Beryl mi si sono cancellati, quindi dovrò fare un po' di lavoretti, ma tutto sommato sembra che funzioni tutto.
solo Kopete mi ha dato qualche problema, ma ora sto usando Pidgin (Gaim é stato sostituito da quest'ultimo, peraltro identico) e sembra andare tutto bene.
Ovviamente ci vorrà un po' per capire tutte le sue potenzialità e i suoi eventuali bug.
In attesa di ulteriori e più approfondite analisi mie o di altri fruitori di Ubuntu, non mi resta che consigliare chi ha la versione vecchia verso l'upgrade o chi non ce l'ha di provarlo scaricandolo GRATUITAMENTE da qui.

Ubuntizzatevi!

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Come scaricare filmati da You Tube


E' vero che esistono molteplici modi per scaricare video da siti come you tube, ma é anche vero che a volte possono essere molto macchinosi.
Vi illustrerò il mio che é piuttosto semplice.

- Per prima cosa dovete andare su you tube e copiare l'indirizzo del video che volete scaricare.
- Andate su questo sito ed inserite l'indirizzo nella stringa (come potete notare potete anche scaricare da un sacco di altri siti simili a You Tube) e attendete che carichi l'URL.
- A questo punto scaricatelo.

Nota: You Tube visualizza i video in formato FLASH, ergo avrete bisogno di codec appositi.
Io con Ubuntu non ho problemi, dato che mi carica senza problemi i filmati, ma per gli utenti winzozz o per chi non ha scaricato grossi pacchetti di codec, c'é un programma freeware che li dovrebbe caricare. Guardate sempre sul sito dal quale avete scaricato il filmato e vedrete che vi permette di convertire il formato dei file (é shareware però, se non erro) e poi di scaricare gratuitamente un lettore per vederli; vedete un po' voi.

Spero che queste istruzioni siano abbastanza chiare e, soprattutto, che funzionino.
A me é andato tutto bene, quindi sono sicuro che sarà lo stesso per voi.
Buona visione!

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martedì 16 ottobre 2007

Riflessioni su quello che é successo domenica


Mi scuso se non ho pubblicato più niente sul blog (e a chi dovrebbe fregare? Mah, in effetti...) ma sono stato parecchio impegnato con l'università (ok, evitiamo le balle;) e le varie iniziative politiche (già più vera) per cui aggiornerò sinteticamente alcune cose e alcuni miei giudizi sull'attualità.
Il Partito Democratico ha confermato il suo carattere di grande epserimento propagandistico su livello americano e ha eletto Topo Gigio Veltroni con un plebiscito da Partito Comunista cinese (d'altronde le alternative non erano sostenute né da entrambi i partiti fondatori né dalla Confindustra, mentre invece lo era super-Walter) e tre milioni e mezzo di persone sono scese in piazza per esprimere la loro opinione e cambiare la politica.
Lungi da me criticare quelle persone, certo che la maggior parte ha votato secondo coscienza e con il vero e genuino scopo di esprimere e far sentire la propria opinione per dare anche un segnale alle derive di anti politica prospettate recentemente, ma intendo comunque esprimere la mia forte perplessità su un voto a scatola chiusa: miei cari piddini, cosa avete votato? La persona? Il simbolo? il nome e i colori? Mi potete dire su che base avete votato e dato il via ad un grosso esperimento come questo? Dove sono le basi internazionali sulle quali poggia? Dove sno le scelte e le intenzioni etich? E quelle sulla politica estera? Dove sono posti i limiti della lacità? Qual é la posizione verso il mondo del lavoro e delle imprese? E sul precariato?
E non dite che sono provocazioni, perché una persona notoriamente riflette su queste cose prima di esprimere una decisione così importante (o sono solo io a pensarlo?).
Bene, primo punto, si é votato a scatola chiusa: ora il PD potrà tranquillamente prendere derive prospettate autonomamente e la gente magari lo voterà pure...
Altro aspetto: il voto giovanile. Nonostante le tanto decantate posizioni assunte dalla Sinistra Giovanile (specialmente dai signori delle poltrone, anche quelli che hanno saltato il fosso all'ultimo minuto e mi fermo qui) il voto dei giovani é stato una percentuale minimale. Non ho ancora in mano le statistiche definitive, ma la Stampa ieri parlava di "timidezza" e di "mancanza di slancio" da parte delle giovani generazioni, che pure potevano votare precocemente (ricordo che si poteva votare già dai 16 anni). La maggior parte dei giovani che si sono presentati sono arrivati accompagnati dai genitori (a quanto pare esiste anche il cammellismo familiare) e in molti casi, intervistati all'uscita dei seggi, o hanno fatto parlare paparino filo veltroniano oppure si sono limitati a tacere o a dire che é un momento importante (questi si che sono solidi ideali, con queste prospettive un partito può raggiungere percentuali vertiginose, basta non riflettere su quello che si fa per più di due secondi).

Per quanto riguarda la mia posizione, ormai ampiamente evidenziata da tempo, sono ormai convinto dell'impellente necessità di un'unione della sinistra che possa far fronte alle necessità sociali di questo Paese, ormai ampiamente trascurate e tralasciate in nome del consenso che non arriva.
Per questo ribadisco il mio invito a partecipare a questo cantiere, a lasciar perdere simboli e nomi, a smetterla di considerare solo i confini del proprio prato politico (come diceva ieri sera Fulvia Bandoli, che ho avuto la fortuna di sentire qua a Trento) e a lavorare per creare una grande piattaforma di condivisione sulle tematiche care alla sinistra: lavoro, diritti, laicità, ambiente, sviluppo, precarietà.
Lasciamo che i rapporti di continuo precario equilibrio li faccia il PD, teso a raccogliere un eletorato moderato e inconsapevole e ottusamente cieco di fronte alle reali necessità di questo Paese, che sono quelle scritte sul programma dell'Unione, non sulla carta igienica, programma che a quanto pare dovrebbero rileggersi.
Il mio é un invito non ad andare a sinistra, ma a rimanerci, dato che la nostra casa a sinistra si é spostata al centro.
Spetta a noi far vivere questi ideali che non sono aria, come quella del PD, ma sono proposte concrete per evitare che questo Paese vada in mano alle destre o cada preda dei poteri forti sostenenti partitoni di semaforica iniziativa.
Un augurio a tutti e vi invito a visitare il nuovo sito della Sinistra Democratica del Basso Garda appena inaugurato (e un grazie speciale alla Tenda del Deserto per aver avviato la piattaforma).

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sabato 6 ottobre 2007

Riflessioni (non brevi temo) sulla situazione italiana attuale

Vorrei dare una mia personale opinione sul quadro socio-politico attuale dato che oramai non si può fare a meno di sentirlo evocare da qualunque tipo di schermo e giornale e far finta di niente o quasi niente non ha senso.
Ergo, cosa si può dire su quello che sta accadendo? Bé, é difficile quantificare come é difficile fare una panoramica globale, per cui mi limiterò ai punti che mi preme analizzare o che semplicemente mi sono più interessanti.
Dunque, la gogna mediatica? Mastella che abbandona la trasmissione di Santoro, Mastella che presenta un esposto e chiede le dimissioni del cda RAI? Mastella che litiga con Sartori a Porta a Porta, Mastella di qua e Mastella di là. Poi il Governo, perennemente con una pistola puntata alla fronte e una pistola che si punta da solo alla tempia, il Partito Democratico che viaggia tra mistica burocrazia e improbabili condivisioni, la Cosa Rossa che guadagna un pezzo e ne perde due (e chi parlava della diaspora dei partitini? Ora per ovviare alla cosa i politici hanno cambiato termine: apriamo un cantiere, non più un partito, suona troppo vecchio, cantiere sa di temporaneo, dà un respiro più elevato e globale ad una progettualità politica, ma il senso dello sgretolamento permane...), la Manifestazione del 20, i comunisti duri e puri, che procedono senza dubbio e senza insicurezza, il centro destra che rimane in agguato e non dimentica di ribadire il proprio vantaggio e il proprio ritorno al Governo in tempi brevi e sullo sfondo, quasi a guisa di divinità demoniaco-mediatica o semplicemente tragicamente comica, Beppe Grillo, che vuole la terra sommersa dalle acque come ai tempi di Noé, però senz'arca.
Queste sono le tematiche che prendono piede in questo autunno caldo, o se preferite estate prolungata (avete notato il caldo che fa in questi giorni, poi però fa un giorno di pioggia, la temperatura scende, torna il caldo e si trovano tutti con il raffreddore... va beh, non c'entra niente, scusate la divagazione ;).
Cosa si può dire di Mastella? Bah, non é facile per me essere d'accordo con un giudizio definitivo ed espresso da una determinata persona sul Ceppaloniano ministrato; certo, Travaglio ha ragione ad elencare le sue malefatte, Santoro lo maltratta, Floris lo provoca, Sartori lancia il sasso e tira indietro la mano... Ma i diverte davvero così tanto? Per quanto mi riguarda Mastella alla giustizia é uno dei più grandi errori degli ultimi anni in fatto di toto-poltrone e non sarò certo io a difenderlo, dato che politicamente non l'ho mai sopportato. Però non sopporto neanche di sentire giornalisti che trasformano le loro puntate di "dibattito" nel proprio regno incontrastato, che fanno domande provocatorie e rispondono al posto dell'intervistato, che invitato personalità politiche e non e si comportano come galletti tronfi davanti allo schermo, sculettando e ridendo in vero stile Emilio Fede (caro Floris, sto parlando di te e anche dell'amico Santoro, al quale la lontananza dalla TV deve aver provocato un po' di arterio o semplicemente di malvagità occulta e indifferenziata...).
Sinceramente, guardando Porta a Porta l'altra sera, guardando Ballarò e poi Anno Zero, ho fatto fatica a trovare la differenza. L'unica, e non va di certo a vantaggio dei programmi di Rai2 e Rai3, é che almeno Vespa lo fanno stare zitto se tenta di intervenire, per cui di danni ne fa pochi. Gli altri due si comportano come se fosse il loro divertimento preferito scotennare i politici. Criticano tanto Grillo e poi si comportano esattamente come lui, nella loro personali Bologna, dando il loro personale vaffanculo a tutti, é questo che vogliamo nel nostro dibattito mediatico? Io sinceramente no e non posso che limitarmi a girare canale e sorbirmi qualche palloso poliziesco americano con lacrime e sangue, almeno per digerire la cena.
E poi Grillo. Bé, Grillo direi che sta cercando disperatamente di passare per un fomentatore di folle e per un disturbatore della quiete, paragonato al tagliaerba del vicino. Ho condiviso le motivazione del V Day, vi ho partecipato, ho pensato come tutti che fosse un forte segnale, ma questo deve essere solo l'inizio. Ma Grillo non ha posto un'alternativa, non ha mostrato come dovrebbe essere un sistema "pulito". La sua dialettica e la sua argomentazione ha dovuto assumere, di fronte alla derisione o all'allarmismo dei mezzi di stampa, toni sempre più accesi ed esasperanti che hanno reso poco credibili le sue posizioni anche di fronte a chi lo ha sostenuto fino ad ora. Il segnale é stato recepito, ci sono grandi movimenti in corso.
E' stato fatto sentire un disagio ora che questi cantieri si stanno costituendo, il conto definitivo dovrà essere presentato al momento di votare. Il voto é lo strumento più potente e la speranza che cambi la legge elettorale é forte. Se i politici torneranno ad essere eletti veramente dal popolo, come prima, basterà mettergli il fuoco al posteriore per farli lavorare. Volete mettere le promesse che deve mantenere un politico e che deve mantenere, se é tenuto sotto occhio da chi lo ha votato? Su questo Grillo ha ragione, vigilanza e controllo costante. Così i cittadini sono veramente parte della politica e la fanno a tutti i livelli. Eppure ai consigli comunali non va nessuno, a votare poca gente, alle amministrative tanti se ne fregano, il dibattito politico é seguito solo nei suoi scandali. Le colpe della classe politica sono tante, ma lo sono altrettano l'indifferenza dei cittadini e il menefreghismo e il qualunquismo passivo che permangono all'interno di gran parte della società italiana.
Ora, per non divagare, concludo con una riflessioni sui cosiddetti cantieri del centro sinistra.
Per quanto riguarda il Partito Democratico, apprezzo il tentativo di apertura e di condivisione che si sta cercando di fare in molte realtà locali, come quella Desenzanese, ma vedo nelle lotte di potere e negli obiettivi di chi ha di fatto già vinto le Primarie (sto parlando ovviamente del Grilliano Topo Gigio, alias Walter) una pericolosa deriva ad accontentare un poco tutti (con il conseguente tanto scontento di chi viene escluso), per usare una metafora tarzaniana. Mi auguro di essere in errore e che davvero possa rappresentare una speranza per quanti votano e credono nel centrosinistra.
Sd e la cosiddetta Cosa Rossa: bé, le speranze sono tante, ma la pratica frustra un po' i progetti di chi ci crede (come me). L'idea di una partito di sinistra attento a certe tematiche quali lavoro, pensioni, diritti, laicità credo sia il sogno segreto di chiunque senta di essere di sinistra. Purttroppo ci sono i rischi di una monopolizzazione da parte di Rifondazione che ha assunto toni sempre più accesi ed accaniti, mettendo in difficoltà e in imbarazzato Mussi e company che non sanno più che linea tenere per non sembrare da una parte estremisti e dall'altra vecchi fuoriusciti DS, il futuro é tutto aperto.
La costituente socialista: Bé, devo dire che il progetto di riunificare i socialisti é senz'altro intrigante, come lo é quello di beccarsi "per caso" un De Michelis in lista, un De Michelis segretario o ancora peggio un De Michelis presidente dei giovani socialisti; bé, se Veltroni ha messo De Mita a capo della scuola di partito Piddiana, questo é un valido e degno rivale. NO GRAZIE.

Chiudendo, mi auguro che qualcuno riesca ancora a trovare, in questo marasma multiforme e caotico, un po' di orientamento. Io ci sono riuscito, ma credo che tra un po' mi ci vorrà il navigatore, non per non sbagliare strada, ma per trovarla in mezzo alle altre 27.

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martedì 2 ottobre 2007

Per il blog degli esiliati...

Ho deciso di aprire, in forma ancora sperimentale, il blog degli esiliati a chiunque sia universitario di Desenzano, da qualunque parte frequenti un indirizzo accademico.
Si prega di scrivere qui sotto i nominativi e le e-mail di chi vuole partecipare e io provvederò a mandare le chiavi di accesso.

Vi aspettiamo!

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