lunedì 14 luglio 2008

Come dare un'opinione del concerto di ieri


Non ci sono molte parole per descrivere lo spettacolo di ieri sera, posso solo dire che è stata un'esperienze incredibile.
Parlo di spettacolo e non di concerto perché proprio di questo si trattava: luci, suoni, spettatori, musicisti, il paesaggio, tutto si è fuso in un'incredibile ed intensa ordalia di sensazioni.
Il concerto di Loreena è iniziato verso le 21.45 sotto un tempo tutto sommato non troppo minaccioso, nubi all'orizzonte, ma buone chance di scamparla. E' apparsa subito preoccupata per il tempo, ma in pochi minuti lei e l'intera platea sono stati trascinati da quella musica che credevo di conoscere tanto bene per i suoi interminabili ascolti e che invece si è dimostrata carica di una nuova intensità. Loreena era bella come suo solito, quella bellezza antica e dolce, quel velo di composta delicatezza che racchiude una voce tagliente e potente come un lampo. E i lampi hanno cominciato ad affacciarsi sulla scena, prima timidamente, poi con più insistenza, coronandola in modo incredibile e suggestivo. A far da partecipe anche il vento, che, muovendo abiti e capelli, dava l'illusione di essere veramente in una storia, in una ballata. Durante l'esecuzione di The Highwayman, proprio nel momento in cui si racconta la cavalcata forsennata del cavaliere alla ricerca della sua amata, il vento ha fatto da partecipe dando l'illusione di essere battuti dalla brezza mentre si è a cavallo, lanciati in una folle corsa di speranza o di terribile consapevolezza.
Neanche le poche goccie di pioggia hanno fermato l'opera e per fortuna il tempo non è peggiorato.
Un concerto veramente coreografico, al quale gli elementi climatici hanno partecipato violentemente, pur non interferendo, donando invece quella nota di mistero e di suggestione che lo rendono veramente unico.
Di questo concerto. che aspettavo da così tanti anni, mi resta nelle orecchie il suono della sua voce e la vibrazione delle sue note.
E non chiedo di più.

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4 commenti:

  1. Concordo pienamente sul giudizio del concerto... la figura di Loreena Mc Kennitt ha un fascino d'altri tempi, da fiaba di fate e folletti irlandesi, mi trasporta come in un mondo incantato... (anche se la sua incredibile voce non la definirei "tagliente" come hai detto tu, ma sonora, intensa...).
    Una persona veramente particolare, ha uno stile inconfondibile (...e dei vestiti meravigliosi!^-^)... posso dire che la invidio un po' per il suo fascino (e non soltanto perché piace così tanto al mio ragazzo!;o).. credetemi, la ascolto quasi da quando sono nata!)

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  2. Ciao Silvio passo di fretta per salutarti e augurarti una buona giornata da Tiziano

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  3. se si è innamorati della musica, qualsiasi concerto si sarebbe trasformato in spettacolo....(lo dico con una certa esperienza)
    per quel che mi riguarda il vero spettacolo sono i concerti, di alcuni semi-dei chiamati Pink Floyd, senza scordare gli altri mostri sacri tipo i Dire Straits, Deep Purple, Jethro Tull.
    buona notte e buone botte, (la buona birra è sott'intesa)

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  4. Come non sottoscrivere ogni singola parola da te detta? Il concerto è stato fantastico in ogni sua minima parte e, probabilmente, se il tempo fosse stato completamente differente Loreena si sarebbe fermata più tempo a discutere con il pubblico. Perchè lei, come i suoi concerti, è veramente fantastica e riesce a rendere ogni cosa superlativa creando ogni volta nuove sonorità e tempi anche ai suoi grandi successi come Caravanserai o Santiago. E' un esperienza che rifarei di nuovo anche subito, nella speranza che non ci metta di nuovo 14 anni per tornare in Italia anche se, a voler ben vedere, durante questi ha avuto degli ottimi motivi per rimanere lontana dalla musica...

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