venerdì 14 dicembre 2007

Grillo deposita le firme al Parlamento: riflessioni

Oggi Beppe Grillo é arrivato in risciò davanti a Palazzo Madama per depositare gli scatoloni con le 350000 firme della legge di iniziativa popolare per mandare via i condannati in via definitiva e per non permettere l'elezione dei parlamentari per più di due legislature.

Ecco alcuni estratti dei suoi commenti:

"Napolitano ha detto che questa non è l'Italia di Grillo. Meno male, mi ha tolto un peso, e ha ragione perché questa è l'Italia di Napolitano".

"C’è qualcuno che non capisce nulla di nucleare e vorrebbe riproporlo - ha detto Grillo proseguendo a piedi verso il Senato - il Paese è da dare in mano a gente di 30 anni, magari invece tra poco torna lo psico-nano, ci divertiremo per tre anni".

Il suo arrivo in Senato è stato accolto da un grande applauso dai passanti radunati che hanno gridato: "vai Beppe, vai Beppe cantagliela tutta".
"Noi siamo il popolo sovrano" ha risposto Grillo "chiederò a loro cosa ci fanno qua. C'è gente qua da 30 anni, una volta nella vita devono capire cosa fa tutti i giorni il popolo sovrano".
"Portiamo questo libretto nero, la proposta di legge popolare. Mi sembra carino, tutto rilegato".

Per il presidente del Senato Franco Marini ha preparato un fascicoletto rilegato in pelle nera che contiene il ddl . "Ci manca sopra solo la croce" dice dedicando la proposta a tutte le "salme" di politici che sono in Parlamento.

E per concludere alcune parole sull'informazione:

"L'informazione è la vera depressione di questo Paese. Ormai nei cda degli organi di informazione siedono industriali, banchieri e politici. Così come anche i tg, sono completamente sfacciati. Non c'è più in questo paese una informazione normale, quindi via i finanziamenti pubblici ai giornali. Se fai un giornale, te lo finanzi, ci lavori, lo fai bello e lo vendi. Vivi con chi ti compra e chi ti legge".
“L'informazione sarà assorbita dalla rete” ha concluso il comico genovese “La rete è la cosa più democratica che esista perchè c'è il contraddittorio".

Per quanto mi riguarda, pur non approvando sempre le sue maniere e le sue misure, sono d'accordo con le affermazioni di Grillo, specialmente con la parte sull'informazione. Solo rendendo libera l'informazione da pregiudizi e da pressioni di ideologie e poteri forti si potrà rendere questo paese non solo più democratico, ma anche più responsabile.

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3 commenti:

  1. hai dimenticato 100mila firme! sono 350mila...

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  2. Ah ecco, mi sembrava infatti, ma ho controllato più fonti e l'ultima nella quale sono capitato (un illustre giornale...) diceva 250000 e allora mi sono fidato.

    Grazie per la segnalazione;)

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  3. Ennesima riprova dell'attindibilità dell'informazione...

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