sabato 23 giugno 2007

Riunione delle liste... concedetemi una riflessione rovente

Giovedì sera c'é stata in sezione la riunione dei candidati delle tre liste che hanno sostenuto Fiorenzo Pienazza durante le amministrative.
Nonostante un po' di stanchezza ho deciso di andarci per sentire un po' se c'erano novità e se sarebbe stata esplicitata una strategia di opposizione efficace.
Diciamo che ci sono state luci ed ombre: da una parte sono stato contento che alcuni (specialmente la Pucci, alla qualche va tutta la mia comprensione e approvazione) siano determinati a fare un'opposizione dura, non STRUMENTALE, ma dura su tutti i punti possibili (e cene saranno molti).
Esplicitata anche la volontà di una presenza costante e intensa a tutti i consigli comunali, cercando di mettere in luce le differenze che emergeranno da una giunta costiuita in modo così eterogeneo (ad iniziare dal balletto per l'assegnazione dei posti di assessore).
Ma sno rimasto anche molto deluso dal costatare, nei fatti e nelle parole, una completa e totale sudditanza del nostro Partito nei confronti della Margherita. Sudditanza esplicitata dai numero dei nostri rappresentanti in consiglio (dato che la Margherita si é aggiudicata la maggioranza dei posti) e anche dalle parole.
In quella sala sono state dette molte cose sconcertanti, sono stati attaccati tanti rappresentanti (anche nazionali) del nostro partito e del Governo, con una tale da arroganza da sembrare una riunione di centro destra più che di centro sinistra.
L'iniziatuva politica di sinistra é stata completamente annullata e, questo devo dirlo esplicitamente, anche a acausa degli stessi rappresentanti della sinistra del Partito che non hanno premuto per essere rapresentati o almeno per far passare una linea politica (o delle proposte politiche) di sinistra.
E' venuto fuori l'argomento della piazza, del prendere contatto con la gente, ma non era già venuto fuori prima? Quelli che parlavano lì ed esponevano le loro brillanti idee, si sono fatti un posteriore tale per venire ai banchetti il più possibile? Alcuni si ed altri no.
E finisce sempre come al solito: chi ha tirato la carretta ora si trova a guardarli, in attesa di ricevere altri ordini per mantenere salde le loro poltrone, mentre chi comandava comanda anche ora, se non di più.
Questa é la grande sconfitta politica del nostro Partito e della nostra Segreteria.
Ora che vengano pure a dire che faranno i gruppi unici e a dire che si prenderanno contatti con tutte le associazioni.
Bene, prenderanno contatto anche con me e i miei ragazzi, perché all'interno di questa porcata noi NON CI SAREMO.
Preferiamo lavorare e combattere per qualcosa di magari anche vagamente utopistico, piuttosto che scaldare le seggiole per chi si siede e si siederà sempre al posto di comando.

Scusate lo sfogo, ma forse ci voleva.
Per le esplicitazioni e i nomi attenderò il momento opportuno, ma quelle le farò a voce.

DiggIt!Add to del.icio.usAdd to Technorati Faves

4 commenti:

  1. Io non definirei suddidanza dei DS alla Mrgherita solo perchè ci sono più eletti di quest'ultima, è stato, infatto, il VOLERE POPOLARE ad assegnare a loro più posti che ai DS. Cosa, per altro, normale in un paese come Desenzano.
    Riguardo le critiche sul governo nazionale erano un errore in quel contesto, l'argomento era Desenzano e i suoi problemi, Prodi&co non centravano niente...
    TU stesso hai ammesso che la Pucci ha fatto un intervento di qualità, come mai, però, comtinui a giudicare la gente in base a che partito sono iscritti piuttosto che in base al loro loavoro come amministratori, consiglieri o candidati?!
    Sarebbe da evitare poi, di contunare a fare discorsi vuoti su etichette partitiche o su etichette tipo: cattolico-comunista-centro-sinistra...
    Parliamo di contenuti, diciamo quali sarebbero queste poltiche di sinistra abbandonate e non nascondiamoci dietro etichette.

    RispondiElimina
  2. Ma certo, é ovvio che la politica va posta su un piano di contenuti e non di contenitori (peccato che il PD ci stia dicendo tutt'altra cosa).
    Ma volevo ricordare, anche se non mi piace tirarlo fuori, che questa amministrazione ha perso anche per la sensazione, discretamente diffusa tra parecchie persone, di una chiusura verso l'esterno inguistificabile per una realtà piccola e personale come quella di Desenzano.
    Perché in tutti questi anni l'amministrazione non si é sforzata in tutti i modi di far capire alla gente tutte le cose che aveva fatto? Perché di cose se ne sono fatte, alcune utili, altre un po' meno, ma quello che é emerso é che molte persone non lo sapevano o lo attribuivano ad altri.
    Perché molta gente non guarda chi sta a fare le cose, guarda solo se le cose sono fatte oppure no.
    E purtroppo questa amministrazione ha lavorato molto, ma é riuscita a farsi intendere poco (dal punto di vista di molti, punto di vista, poi, perfettamente non condivisibile).
    Sulla questione Margherita-DS poi, volevo solo specificare che io NON giudico le persone in base alla loro appartenenza politica (e il mio intervento sulla Pucci é un'ovvia dimostrazione, non giriamo le carte in tavola), giudico l'operato e i rapporti di forza sussistenti tra le forze politiche.
    Come fai a dire che é una cosa NORMALE che a Desenzano la Margherita prenda più posti dei DS? Ma quando mai lo é stato? Devo ricordarti che alle scorse elezioni i DS avevano 10 Consiglieri e la Margherita 2? Devo ricordarti che alle elezioni politiche, i DS hanno preso più di 2000 voti e la Margherita poco più di 1000? Questi sono i rapporti di forza a cui siamo abituati.
    Ovviamente questi possono anche cambiare, ma non mi é piaciuto il modo SUBDOLO con il quale parecchi candidati (ora eletti ,chissà come mai) della Margherita erano nella lista Pienazza, lista che IN TEORIA, avrebbe dovuto intercettare i voti di simpatizzanti di Pienazza di centro destra.
    Certo, se metti tuoi uomini sia nella lista 1 che nella lista 2, non c'é da stupirsi che si prendano così tanti consiglieri.
    Il groppo errore é stato fatto dai DS, che si sono lasciati fregare di fronte a questa EVIDENTE volontà di affermazione.
    Poi tanto dopo un po' si annunceranno i gruppi unici... D'altronde, nel nuovo partito di centro a chi importerà se chi é di sinistra viene escluso o messo in minoranza?

    RispondiElimina
  3. PS: tra le politiche di sinistra abbandonate ci sono il sopracitato contatto con i cittadini e la mancata partecipazione ad ogni tipo di iniziativa partitica (e chi ha sempre tirato la caretta lo sa bene).

    RispondiElimina
  4. Ciao Silvio,
    anche se capisco il risentimento di chi, come i DS, ha lavorato sodo per sostenere l'amministrazione, credo che il risultato elettorale in termini di consiglieri eletti rispecchi un errore madornale compiuto in sede di predisposizione delle liste.

    Un esempio? Un errore mastodontico candidare gli assessori (ne ho già parlato in un mio post) in antitesi allo spirito della legge e togliendo spazio a persone che potevano raccogliere più consensi.

    Un altro? L'invito inviato agli iscritti a puntare su quattro nomi (Di Carlo, Maffi, Baiguera e De Laurentiis) per poi fare campagna singola e direta su altri nomi: risultato segnali contrastanti e contraddittori agli elettori.

    Se invece che piangere e recriminare si cogliesse il fatto che con le elezioni i cittadini esprimono il loro orientamento e se scelgono persone in cui si identificano, la domanda giusta da farsi è: perchè le nostre persone non ottengono quel consenso?

    Trovo poi sbagliato e perdente il punto di vista della Pucci quando dice che bisogna fare "opposizione dura" ma che vuol dire? Non sarebbe meglio dire che Pienazza rappresenta comunque il 47% dei cittadini e che quel programma può trovare ampi consensi anche tra gli attuali consiglieri?

    Se il senso della campagna elettorale era: "Ci impegnamo con il programma affinchè vengano fatte determinate cose", allora l'impegno in Consiglio Comunale deve essere tale che i contenuti del programma trovino concreta attuazione.

    Se poi la maggioranza dovesse bocciare quelle proposte allora si dovrebbe avviare un dibattito tra la gente e costruire dal basso la pressione e il consenso necessario a farle accettare.

    La maggioranza, lo dimostrano i litigi che ancora non hanno consentito di avere la giunta, non sarà così solida come vogliono far credere ma potrà essere contrastata solo se la "minoranza" non si sentirà perdente come mi pare sia ma avrà invece un'atteggiamento di "governo" più che di "opposizione" indipendentemente dai numeri che esprime.

    RispondiElimina