mercoledì 26 settembre 2007

Sbattiamoglielo in faccia sui giornali.

Terremoto nella Sinistra giovanile
mercoledì 26 settembre 2007
(red.) Uno strappo grave, che dovrà certamente far riflettere il gruppo dirigente guidato dal segretario provinciale Michele Cotti Cottini che - sotto la benevola ala protettrice del sindaco di Roncadelle Michele Orlando e dell'ex segretario dei Ds Claudio Bregaglio - sta alla guida della Sinistra giovanile di Brescia.
In un'assemblea svoltasi la scorsa domenica, circa un terzo degli iscritti ha rassegnato le dimissioni. Un nutrito gruppo di giovani Ds, cita un comunicato, "contesta la scarsa autonomia politica nel quadro bresciano, e non approva la decisione di abbandonare il campo della sinistra europea a favore del nascente Pd".
Dunque viene segnato un chiaro distacco tra chi parteciperà alle primarie del nuovo partito (con Bragaglio, Orlando e Cotti Cottini corrono nella lista "A sinistra per Veltroni e Martina" anche Matteo Datteri, Alessandra Del Barba, Matteo Belloni e Michele Bondoni) e chi, invece, continuerà il cammino politico per la nascita di uno schieramento europeo socialdemocratico, "in grado di rendere forte e unita anche la sinistra italiana".
"Le nostre dimissioni", continua la nota,"vogliono essere una risposta onesta e trasparente al malessere che da tempo attraversa la nostra organizzazione sui territori, malessere che purtroppo alcuni non hanno voluto riconoscere nè affrontare".
In effetti già il 20 gennaio scorso, e con il 93,8% dei voti, il congresso provinciale della Sinistra giovanile bresciana aveva approvato una serie di emendamenti alle tesi congressuali nazionali, sostenendo che "la priorità del centrosinistra non è il Partito Democratico, ma il governo dell'Italia e il cambiamento della società". Nel documento era scritto, tra l'altro: "Non intendiamo partecipare a un processo che, mentre si dà l'obiettivo di unire, nei fatti provoca nuove rotture e divisioni".
Tra i tesserati che lasciano la Sinistra giovanile c'è anche un nutrito numero di dirigenti, come Francesca Butturini, della segreteria provinciale, responsabile dell'Università e del circolo Valle Sabbia, Giacomo Arrighini, della direzione regionale e responsabile dell'Alto Garda, Matteo Lecchi, della segreteria regionale, Elisa Chiari, anch'essa della direzione regionale, Silvio Carnassale, responsabile del circolo di Desenzano del Garda, Marco Bonati, della sezione di Montichiari.


Che dire, non potevamo mica farla passare in sordina, come certi nostri ex dirigenti pensavano di fare.

PS, ringrazio quiBrescia per la notizia e la pubblicazione.

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